"Rinnovabile" e "riciclabile" sono due concetti cruciali, ma spesso confusi, nell'ambito della tutela ambientale. Quando si tratta di pelle PU, gli approcci ambientali e i cicli di vita sono completamente diversi.
In sintesi, Renewable si concentra sull'"approvvigionamento delle materie prime", ovvero sulla loro provenienza e sulla loro possibilità di reintegrazione continua. Recyclable si concentra invece sul "fine vita" del prodotto, ovvero sulla possibilità di riciclarlo nuovamente in materie prime dopo lo smaltimento. Approfondiremo ora le differenze specifiche tra questi due concetti, in relazione alla pelle PU.
1. Pelle PU rinnovabile (pelle PU di origine biologica).
• Che cos'è?
"Pelle PU di origine biologica" è un termine più accurato per indicare la pelle PU rinnovabile. Non significa che l'intero prodotto sia realizzato con materiali biologici. Piuttosto, si riferisce al fatto che alcune delle materie prime chimiche utilizzate per produrre il poliuretano provengono da biomassa rinnovabile anziché da petrolio non rinnovabile.
• Come si ottiene il concetto di "rinnovabile"?
Ad esempio, gli zuccheri provenienti da piante come il mais o la canna da zucchero vengono fermentati utilizzando tecnologie specifiche per produrre intermedi chimici di origine biologica, come il glicole propilenico. Questi intermedi vengono poi sintetizzati in poliuretano. La pelle PU risultante contiene una certa percentuale di "carbonio di origine biologica". La percentuale esatta varia: i prodotti sul mercato variano dal 20% a oltre il 60% di contenuto di origine biologica, a seconda delle specifiche certificazioni.
2. Pelle PU riciclabile
• Che cos'è?
La pelle PU riciclabile si riferisce al materiale PU che può essere recuperato tramite metodi fisici o chimici dopo lo smaltimento e riutilizzato per produrre nuovi prodotti.
• Come si ottiene la “riciclabilità”?
Riciclo fisico: i rifiuti di PU vengono frantumati e macinati in polvere, quindi miscelati come riempitivo per nuovi PU o altri materiali. Tuttavia, questo processo in genere degrada le proprietà del materiale ed è considerato un riciclaggio declassato.
Riciclo chimico: attraverso la tecnologia di depolimerizzazione chimica, le molecole di PU a catena lunga vengono scomposte in sostanze chimiche di base originali o nuove, come i polioli. Queste sostanze possono quindi essere utilizzate come materie prime vergini per produrre prodotti in PU di alta qualità. Questa rappresenta una forma più avanzata di riciclo a circuito chiuso.
Relazione tra i due: non si escludono a vicenda, possono essere combinati
Il materiale ecosostenibile più idoneo possiede caratteristiche sia "rinnovabili" che "riciclabili". La tecnologia sta infatti progredendo in questa direzione.
Scenario 1: Tradizionale (non rinnovabile) ma riciclabile
Prodotto utilizzando materie prime derivate dal petrolio, ma progettato per il riciclo chimico. Questo descrive lo stato attuale di molte "pelli PU riciclabili".
Scenario 2: Rinnovabile ma non riciclabile
Prodotto con materie prime di origine biologica, ma la sua struttura rende difficile un efficace riciclaggio. Ad esempio, è saldamente legato ad altri materiali, rendendone difficile la separazione.
Scenario 3: Rinnovabile e riciclabile (stato ideale)
Prodotto utilizzando materie prime di origine biologica e progettato per un facile riciclo. Ad esempio, il PU termoplastico mono-materiale ottenuto da materie prime di origine biologica riduce il consumo di risorse fossili e, una volta smaltito, entra nel ciclo di riciclo. Questo rappresenta il vero paradigma "dalla culla alla culla".
Riepilogo e raccomandazioni per la selezione:
Quando fai la tua scelta, puoi decidere in base alle tue priorità ambientali:
Se sei più interessato a ridurre il consumo di combustibili fossili e le emissioni di gas serra, dovresti concentrarti sulla "pelle PU rinnovabile/bio-based" e verificarne la certificazione del contenuto bio-based.
Se sei più preoccupato dell'impatto ambientale alla fine del ciclo di vita del prodotto e di evitare lo smaltimento in discarica, dovresti scegliere la "pelle PU riciclabile" e comprenderne i percorsi di riciclo e la fattibilità.
La scelta ideale è quella di cercare prodotti che combinino sia un elevato contenuto di origine biologica sia chiari percorsi di riciclo, sebbene tali opzioni siano ancora relativamente scarse nel mercato attuale.
Speriamo che questa spiegazione vi aiuti a distinguere chiaramente tra questi due concetti importanti.
Data di pubblicazione: 31-10-2025







